Maremma laziale: cosa vedere in un weekend

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Maremma laziale: cosa vedere in un weekend

La Maremma laziale è una zona della regione Lazio che si estende lungo la costa tirrenica. Comprende le province di Viterbo, Grosseto e Rieti, e include alcune località di particolare interesse turistico, come Tarquinia, Cerveteri, Santa Marinella, Civitavecchia e il Parco Nazionale del Circeo. La Maremma laziale è caratterizzata da una costa lunga e sabbiosa, con dune e pinete, e da un entroterra collinare e montuoso. La zona è anche conosciuta per le sue terme e per la produzione di vino e olio d’oliva di alta qualità. Destinazione popolare per gli amanti della natura, del mare e della storia, con numerose opportunità per escursioni a piedi o in bicicletta, offre anche la possibilità di fare immersioni subacquee, birdwatching e altre attività all’aria aperta.

Cosa vedere nella Maremma laziale?

Il territorio offre inoltre numerose attrazioni turistiche, tra cui:

  • Castello di Santa Severa: costruito oltre mille anni fa, il Castello di Santa Severa è uno dei più belli di tutta la Maremma Laziale. La località balneare in cui si trova è molto apprezzata dai turisti per la sua comoda spiaggia e la vicinanza a Roma (dista appena 50 km dalla città). È stato abitato da numerose famiglie nobili, ma per molti anni è rimasto abbandonato, fino a che la Regione Lazio lo ha restaurato riportandolo al suo antico splendore. Si tratta di una struttura fortificata di origine medievale, che fu costruita nel IX secolo come avamposto difensivo contro gli attacchi saraceni. Il castello di Santa Severa è stato oggetto di numerosi interventi di restauro e ristrutturazione nel corso dei secoli, che ne hanno modificato l’aspetto originale. Oggi il castello è diviso in tre parti: il Torrione, la Corte e il Mastio. Il Torrione è la parte più antica del castello e ospita una mostra sulla storia del castello e sulla vita quotidiana nel medioevo. La Corte è un’area aperta che ospita eventi e spettacoli all’aperto. Il Mastio, invece, è la parte più alta del castello e offre una vista panoramica sulla costa e sulla campagna circostante. Il Castello di Santa Severa è aperto al pubblico tutti i giorni, tranne il lunedì, e ospita numerose attività culturali e ricreative come visite guidate, spettacoli teatrali, concerti e laboratori didattici. Inoltre, è anche possibile celebrare il proprio matrimonio all’interno del castello, che offre una location suggestiva e romantica per il ricevimento. Oggi infatti viene usato non solo per le cerimonie, ma anche per altri eventi e come set per numerosi film e serie TV.
  • Civitavecchia: comune della provincia di Roma, situato sulla costa tirrenica, con un importante porto commerciale e turistico, che è il principale scalo marittimo della regione e uno dei più importanti d’Italia. Civitavecchia è anche sede della Marina Militare Italiana e della Capitaneria di Porto. Civitavecchia è una città storica, con un ricco patrimonio artistico e culturale. Tra i suoi punti di interesse turistico vi sono il Forte Michelangelo, una fortezza costruita nel XVI secolo per difendere il porto, il Museo del Mare, che raccoglie reperti storici legati alla navigazione e alla storia del porto e il Castello della Rocca, una fortezza medievale situata su una collina sopra la città. Civitavecchia è anche famosa per le sue spiagge di sabbia e per le sue terme, come le Terme Taurine, situate nei pressi del centro città.
  • Parco Nazionale del Circeo: un parco nazionale situato nella provincia di Latina, sulla costa tirrenica, con una zona di mare protetta, una pineta e una zona collinare. Il Parco Nazionale del Circeo è un importante sito per la conservazione della biodiversità e ospita una vasta gamma di specie animali e vegetali, tra cui molti rari e minacciati di estinzione. Il parco è anche una destinazione turistica popolare, con numerose attività all’aperto come escursioni a piedi o in bicicletta, birdwatching, immersioni subacquee e pesca sportiva. Il parco ospita inoltre numerosi punti di interesse storico e culturali, come il Castello di Giuliano della Rovere, una fortezza medievale situata sulla cima di una collina e il Santuario di San Cerbone, una chiesa medievale dedicata a un santo locale. Il Parco Nazionale del Circeo è facilmente raggiungibile dalle città di Roma e di Napoli, e offre una serie di strutture per il turismo, come campeggi, agriturismi e bed & breakfast.
  • Le Necropoli di Tarquinia e Cerveteri: le due necropoli della Maremma Laziale si trovano a meno di 100 km da Roma. La necropoli della Banditaccia di Cerveteri è del XI secolo a.C. e venne ampliata anche in seguito. La necropoli di Monterozzi di Tarquinia si è più o meno sviluppata nello stesso periodo, anche se le tombe presenti hanno strutture un po’ diverse. La Necropoli della Banditaccia sorge su 400 ettari di terreno e il nome deriva dal fatto che, alla fine dell’Ottocento, questa zona venne affittata tramite bando dai proprietari terrieri. È la necropoli antica più estesa di tutta la zona mediterranea. Nella necropoli di Cerveteri ci sono migliaia di tombe, per una struttura che sembra quella di una vera e propria città. La loro forma, i loro decori e le caratteristiche dipendono profondamente dalla famiglia a cui appartengono. La tomba più famosa è quella dei Rilievi del IV secolo, con 13 nicchie funerarie matrimoniali ricche di dipinti, che ci raccontano come vivevano le famiglie etrusche. Le sepolture più recenti sono quelle del III secolo a.C. La necropoli di Tarquinia, invece, è famosa per le tombe dipinte ricavate nella roccia. Le prime risalgono al VII secolo, ma gli affreschi sono di un secolo più tardi: qui la più famosa è sicuramente quella delle Leonesse. Oltre ai dipinti trovati, che rappresentano i migliori reperti di arte etrusca che si sono conservati fino ai giorni nostri, troviamo anche sculture in pietra presenti sui sarcofagi o in altri oggetti presenti. Alcuni frammenti sono anche conservati, insieme a reperti preziosi, presso il Museo Nazionale di Tarquinia. Entrambe le necropoli sono patrimonio dell’umanità UNESCO dal 2004.

Infine, la Maremma Laziale è anche famosa per la sua cucina, che combina elementi della tradizione toscana e laziale, e per i suoi vini, come il Morellino di Scansano e il Vermentino di Bolgheri.

Piatti tipici della Maremma laziale

Ecco alcuni dei piatti tipici della Maremma laziale:

  • Caciucco: una zuppa di pesce a base di pesce misto, cipolle, pomodori, vino bianco e spezie
  • Fagioli all’uccelletto: fagioli borlotti cotti con cipolle, pomodori, aglio e pancetta
  • Pappa al pomodoro: una zuppa di pane raffermo, pomodori, basilico e olio d’oliva
  • Cinghiale in umido: carne di cinghiale cotta lentamente in un sugo di pomodori, vino rosso e spezie
  • Crostini di fegatini: crostini di pane tostato con una farcia di fegatini di pollo o di tacchino, aglio e prezzemolo
  • Zuppa di pesce: una zuppa di pesce a base di pesce misto, patate, pomodori, vino bianco e spezie

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